15 settembre 2011

Carlo Colombo presidio fuori dalla Provincia. Allevi “più incentivi a chi assume gli operai”

 

presidio-carlocolombo-_prov1-mbSi dicono preoccupati e amareggiati i lavoratori della Carlo Colombo di Agrate che ieri, 14 settembre, hanno organizzato un presidio davanti alla sede della provincia di Monza e Brianza, in via Tommaso Grossi. Una forma indispensabile di protesta, a detta delle tute blu, per richiamare l'amministrazione Provinciale, e tutte le istituzioni coinvolte nella gestione della ormai lunga vicenda della Carlo Colombo, alle loro responsabilità.

A quasi un anno e mezzo dalla sigla dell'accordo, i motivi di disagio da parte dei lavoratori non sono stati ancora dissipati e i cassintegrati protestano per l'inefficacia del piano di ricollocazione.

presidio-carlocolombo-prov2-mbDue le principale questioni da risolvere: l'integrazione alla cassa e il contributo per chi deve raggiungere la pensione.
«Ad oggi, dei 53 lavoratori, solo qualcuno è riuscito a trovare un posto di lavoro grazie al percorso di reinserimento attuato dalla Provincia di Monza e Brianza, tramite AFOL e gli altri enti accreditati - ha spiegato Federico Beretta, delegato Rsu della Fiom - chi ha trovato un lavoro lo ha fatto contando solo sulle proprie forze, rivolgendosi ad altre agenzie o attraverso soluzioni alternative al piano firmato il 7 luglio 2010».
Ma una soluzione pare essere arrivata nella tarda mattinata di ieri, dopo il tavolo tecnico cui hanno preso parte il presidente della Provincia Dario Allevi, l'assessore al Lavoro Giuliana Colombo, le RSU aziendali, la FIOM Provinciale e gli enti accreditati dal luglio 2011: Afol Monza e Brianza ATS, ATS, Obiettivo lavoro, Enaip e Brianza Formazione e Lavoro.
Le Rsu e i sindacati provinciali hanno fatto richiesta che venga avviata presso Regione Lombardia la procedura di concessione di ulteriori ammortizzatori sociali. Intanto la cassa integrazione in deroga è stata prorogata fino al 31 dicembre 2011. La Provincia ha confermato il suo impegno a seguire la vertenza e, viste le difficoltà di ricollocamento, ha proposto ulteriori incentivi alle aziende che assumeranno i lavoratori provenienti da questa crisi aziendale, ovvero a lavoratori che decideranno di intraprendere percorsi di auto- imprenditorialità.
presidio-carlocolombo-prov3-mb«Questa crisi non dà tregua, ma anche oggi abbiamo ribadito la grande attenzione della Provincia verso i temi del lavoro - ha dichiarato il Presidente della Provincia Dario Allevi – Lo scorso anno siamo riusciti a siglare un accordo ma nonostante le premesse di allora questa strada non ci ha ancora dato tutti i risultati sperati.  Per questo abbiamo deciso di destinare ulteriori risorse a quelle aziende che ci possono aiutare in questo cammino. Abbiamo confermato sin da ora ai sindacati di essere disponibili a seguire i lavoratori attraverso Afol  anche oltre il termine del 31 dicembre, sperando che nel frattempo le parti trovino un'intesa sull'applicazione della parte finale di quanto sottoscritto al Ministero del Lavoro prima che i problemi dell'azienda ne impediscano la completa applicazione. »
Entro un mese sarà convocato un altro tavolo istituzionale per monitorare la situazione dell'azienda.

Da: MB News Monza brianza

Nessun commento:

Posta un commento

CONTATORE ACCESSI