7 luglio 2010

Lombardia, accordo alla Carlo Colombo di Agrate

 

"Svolta nella vicenda della Carlo Colombo di Agrate, dove da giorni i lavoratori erano saliti sul tetto in segno di protesta: nel corso della notte è stata raggiunta a Roma un'ipotesi di accordo che la Fiom Cgil della Brianza ha definito dignitosa per tutte le lavoratrici e i lavoratori". Lo riferisce la Cgil locale in una nota.
L'azienda ha infatti deciso di mettere a disposizione, come chiedevano la rsu e le organizzazioni sindacali, risorse aggiuntive (circa 800.000 euro) per integrare il reddito dei lavoratori cui era stata garantita dalla Regione la cassa integrazione in deroga e per promuovere la ricollocazione, attraverso politiche attive, di tutti i lavoratori e non di una parte, come l'azienda aveva ipotizzato all'inizio. Era stato proprio questo elemento, assieme al mancato rispetto, nei mesi scorsi, degli accordi definiti, a provocare la dura reazione degli operai.
"L'ipotesi di accordo - ha detto Claudio Cerri, segretario generale della Fiom Cgil Brianza - che prospetta una reale soluzione alla difficile vertenza, è stata possibile grazie alla compartecipazione di tutti, sindacato di categoria e confederale, istituzioni pubbliche e azienda, assicurando altri 12 mesi di cassa, sostegno al reddito e ricollocazione di tutti. Ora l'accordo dovra' essere validato dall'assemblea", ha concluso il sindacalista che ha condotto la trattativa e che e' appena rientrato da Roma per partecipare al confronto con i lavoratori. Se il voto sara' favorevole all'ipotesi di accordo raggiunta, con tutta probabilità i lavoratori interromperanno gia' nella tarda mattinata di oggi la loro protesta sul tetto.

 

Da: Rassegna

5 luglio 2010

Operai della Carlo Colombo sul tetto, ad Agrate Brianza

 

imageGli operai cassaintegrati della “Carlo Colombo” di Agrate Brianza (MB), tra Monza e Milano, hanno occupato i tetti della fabbrica, dopo mesi di trattativa e dopo un accordo firmato che l’azienda – dicono gli operai – non ha rispettato. PrimaveraItalia è andata a trovarli.

Da: Franza Migoni wordpress 

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Agrate. Carlo Colombo: domani vertice a Roma. Preoccupazione per gli 8 sul tetto

 

Scritto da Matteo Speziali

Lunedì 05 Luglio 2010

 

DSCN2656 Di nuovo Roma. Domani. Per discutere per la seconda volta dopo venti giorni di protesta alla Carlo Colombo il destino di 74 lavoratori. Il ministro Sacconi vuole al pari dei sindacati e dell’azienda venire a capo di questa brutta faccenda che ha portato ben 8 operai a barricarsi sul tetto tra il caldo infernale di quest’estate e il digiuno volontario.

I lavoratori affermano che l’azienda non ha rispettato gli accordi che aveva sottoscritto due anni fa. Ora si discute per quasi un centinaio di persone che potrebbero perdere il posto di lavoro: per 38 si parla di ricollocamento, per 26 di incentivi e per altri 10 di prepensionamento.

Al di là dell’aspetto più strettamente legato alle questioni aziendali e lavorative, ciò che preoccupa molto sono le condizioni di salute degli 8 che il 16 giugno hanno deciso di protestare dal tetto della Carlo Colombo: in questi giorni lassù le temperature salgono in maniera impressionante fino a raggiungere i 50 gradi centigradi.

 

Da: MB News

4 luglio 2010

Operai della “Carlo Colombo”

 

Gli operai cassaintegrati della “Carlo Colombo” di Agrate Brianza (MB), tra Monza e Milano, hanno occupato i tetti della fabbrica, dopo mesi di trattativa e dopo un accordo firmato che l’azienda – dicono gli operai – non ha rispettato.  PrimaveraItalia è andata a trovarli.

 

 

Da: Primavera Italia wordpress

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