16 novembre 2010

Concorezzo, per la Linkra trovato accordo in extremis

 

Concorezzo - Un accordo in extremis per la Linkra. Dopo tre mesi di lunghe e complesse trattative sindacati di categoria e proprietà, riuniti oggi in un tavolo di confronto presso la sede regionale dell'Agenzia per il Lavoro di Milano, hanno firmato un documento condiviso per tutelare i 154 lavoratori in mobilità. I vertici della società, facente capo al Gruppo Conpel, con tre sedi a Concorezzo, Cornate D'Adda e Agrate, hanno accettato le richieste dei sindacati: i dipendenti del sito di Cornate D'Adda, dove la Linkra ha annunciato la volontà di dismettere l'attività, avranno due anni di cassa integrazione garantita; al termine del primo anno più del trenta per cento dell' organico dovrà essere ricollocato nelle altre due sedi dell'azienda, nelle altre unità produttive del gruppo oppure in altre imprese del territorio.
Per i lavoratori degli altri siti di Concorezzo ed Agrate, invece, sarà garantito un anno di cassa integrazione, la mobilità volontaria incentivata e un' integrazione della cassa integrazione per i dipendenti che lavoreranno meno ore. La procedura di mobilità era stata avviata lo scorso primo settembre. I termini per il raggiungimento di un accordo scadevano il 16 novembre, data oltre la quale l'azienda – trascorsi 120 giorni – avrebbe potuto far partire le lettere di licenziamento.

Da: MB News Monza brianza

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