
Medici, infermieri ed amministrativi in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento stanno manifestando sotto il palazzo della prefettura, in attesa dell’arrivo della commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori e disavanzi sanitari. La commissione, secondo quanto annunciato, sentirà l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, Mario Leto che è il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e il prefetto Umberto Postiglione. Secondo i sindacati confederali e quelli di categoria che stanno prendendo parte al sit-in se l’ospedale di contrada Consolida verrà sgomberato entro il 24 agosto, come disposto dalla procura, “a rischio, nell’immediato, ci sono più di 200 posti di lavoro. Si tratta – spiegano – in particolar modo di 30 addetti alla mensa, 12 al bar, 62 dell’impresa di pulizia, i lavoratori della cooperativa che svolge attività di vigilantes e gli addetti del call center. Enormi – concludono i sindacalisti – anche i danni in termini economici ed occupazionali che peseranno sull’indotto, ossia sulle imprese artigianae che fornivano prestazioni su richiesta dei vari reparti dell’ospedale. E dopo i primi 200 posti di lavoro, si teme che la scure dei tagli possa abbattersi anche su medici, infermieri ed amministrativi”.
Redazione Agrigentoweb
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